Lo spreco alimentare fa Bis! e va in campagna

Buono, intelligente, sostenibile. In una parola Bis! E’ questo il nome della campagna nazionale di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare promossa dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) e finanziata dal Ministero della Transizione Ecologica (Mite). Marcore testimonial Bis - RiciblogIl testimonial è Neri Marcorè (nella foto). L'attore ci mette la voce e invita gli italiani a chiedere di portare via il cibo non consumato al ristorante e fare così un ‘bis’ a casa. L’iniziativa è parte di un più ampio progetto che punta a incentivare l’adozione di azioni finalizzate a prevenire e a ridurre gli sprechi alimentari. A maggior ragione ora che il carrello della spesa è diventato decisamente più pesante per le tasche degli italiani.

Quali sono gli obiettivi della campagna

Il progetto coinvolge i titolari delle attività di ristorazione e i loro clienti con l’obiettivo di promuovere le buone pratiche e i comportamenti virtuosi sempre più necessari per ridurre sia gli sprechi alimentari, sia l’inutile consumo di risorse naturali impiegate per fare arrivare il cibo in tavola. Più in particolare, la campagna, prevista dalla Legge 166/2016 (Legge Gadda), si focalizza sulla diffusione presso i ristoranti della ‘Food-bag/family-bag’ quale strumento per l’asporto del cibo avanzato, da chiedere senza timori o imbarazzi. Le vaschette, in alluminio riciclabile e riutilizzabile sono fornite ai ristoratori dal Consorzio Cial che ha collaborato all’iniziativa. frame spot Bis - Riciblog

Come viene veicolata la campagna

La campagna, patrocinata dalla Federazione Italiana Cuochi, si articola in una pillola video da 30 secondi, oltre a una versione più lunga di circa due minuti e mezzo, in uno spot programmato sulle radio, banner per il web, locandine di diversi formati e tovagliette. La campagna Bis! si concluderà nel mese di giugno (la data è ancora da definire) con un evento finale.

I vantaggi per i ristoratori che aderiscono

mappa ristoranti Bis - RiciblogI primi 250 esercizi di ristorazione che aderiscono al progetto ricevono un ‘kit di benvenuto’ di circa 200 vaschette omaggiate dal Consorzio Cial e materiale di comunicazione da esporre nei propri locali. A tutti i ristoratori che aderiscono è inoltre garantita la visibilità grazie a una pagina web dedicata. La pagina contiene la mappa degli esercizi, il loro indirizzo e una descrizione dell’attività e dell’offerta gastronomica. Anci diffonderà la mappa a livello nazionale anche attraverso eventuali accordi con guide, portali motori di ricerca e sezioni dedicati al turismo e alla ristorazione. Ma non è tutto.

Sconti sulla tassa rifiuti

Come previsto dalla legge 143/2013, le utenze non domestiche che adottano misure per ridurre o prevenire la produzione dei rifiuti usufruiscono di sconti sulla tassa rifiuti in base alla quantità di ‘spazzatura’ risparmiata. Tra queste misure, oltre all’adozione della food-bag/family-bag, figura anche la donazione delle eccedenze alimentari a enti benefici e solidali che promuovono l’inclusione sociale.

Intanto si sperimenta

Tovaglietta per progetto antispreco Bis - Riciblog Accanto alla campagna Bis!, e nell’ambito del progetto più generale promosso da Anci e Mite, è stata avviata questo mese una sperimentazione.  che coinvolge una settantina di esercizi di ristorazione. Durante questa fase, attraverso gli strumenti previsti da Bis!, verranno raccolti dati quali-quantitativi riguardanti gli sprechi evitati. I risultati serviranno per definire un documento di indirizzo che permetterà alle amministrazioni comunali di applicare riduzioni tariffarie proporzionali ai rifiuti non prodotti. Per gli esercenti coinvolti nella sperimentazione, Anci mette a disposizione gratuitamente per i ristoratori i materiali di comunicazione e i contenitori con il marchio della campagna Bis!.

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