Il libro 'Il metodo a spreco zero' per imparare in una settimana a non buttare più cibo

Se siamo convinti che sprecare cibo sia un vero peccato e siamo determinati a cambiare atteggiamento, può esserci di grande aiuto il libro 'Il metodo spreco zero' di Andrea Segrè.

Il sottotitolo è motivante: “In sette giorni impari a non buttare più cibo, aiuti l’ambiente e risparmi centinaia di euro!”. A questi punti tentar non nuoce!

Niente di complicato, si tratta di capire bene il problema e poi affrontarlo attraverso dei semplici step. Il primo è conoscere l’entità della tematica: ogni giorno buttiamo 100 gr di cibo a testa, che diventano 37 chili pro capite e 85 a famiglia ogni anno. Un valore per ogni nucleo familiari pari a 450 euro, ma anche un costo per smaltire i rifiuti e un peso sull’ambiente. E’ possibile fare qualcosa per abolire questo inutile sperpero? La risposta è sì e alla portata di tutti se seguiremo le istruzioni del libro.

Il lunedì lo dedicheremo a comprendere quanto e come sprechiamo, attraverso la compilazione di un diario. Il libro ci fornisce metodo e tabelle. In base ai risultati che otterremo, ciascuno potrà capire le cause del proprio spreco e trarre le conclusioni. A questo punto potremo mettere in pratica una serie di consigli o ‘idee furbe’. Inizieremo il martedì a riflettere su come fare la spesa che ci serve realmente, senza farsi trarre in inganno da falsi messaggi pubblicitari e su come trasportare gli alimenti dal luogo di acquisto fino a casa.

Il mercoledì  potremo dedicarlo a capire meglio il funzionamento del nostro frigorifero. Che sembra facile, ma ci sono molti accorgimenti tecnici o suggerimenti pratici che abbiamo sottovalutato, dalla conservazione al porzionamento del cibo. Il giovedì lo dedicheremo all’imballaggio: sprecare meno grazie al packaging, ma anche sprecare meno packaging, perché gli imballaggi una volta rimossi devono essere smaltiti.

Il venerdì impareremo a sperperare meno cibo, guardando l’esempio di chi è riuscito in questo intento prima di noi. Il primo esempio ci viene fornito da una famiglia del Lazio, seguita dai ricercatori dell’Università di Bologna, che ha utilizzato per una settimana i Diari dello spreco, messi a punto dalla campagna europea di sensibilizzazione Spreco Zero. Il secondo è l’esperienza del progetto Famiglie Rifiuti Zero del Comune di Capannori in provincia di Lucca. Copiare le buone pratiche può essere più facile e stimolante che non partire da zero.

Il sabato è riservato all’orto delle meraviglie. Avete mai pensato che possono essere sufficienti pochi vasi su un balcone per avere un piccolo orto casalingo in grado, se non di soddisfare, almeno di integrare il vostro fabbisogno di verdure? E che verdure! Sempre fresche e a portata di mano. Il libro ci spiega come questo sia possibile con poco sforzo: vasi, terriccio, scelta delle verdure, semine e trapianti. E se il contenuto del libro non fosse sufficiente possiamo sempre ricorrere alla consultazione on-line del blog www.inorto.org dedicato interamente alle mille sfaccettature di questo microcosmo verde.

La settimana non poteva che terminare con la domenica trascorsa intorno ai fornelli o quantomeno a comprendere che quello che talvolta sembra uno scarto è un ingrediente per un nuovo piatto, appetitoso e originale. Il libro ci indica alcune ricette possibili, ma Riciblog in materia può davvero essere prezioso: sulle pagine del nostro blog ci sono anche ricette di riciclo ‘stellate’, regalateci da chef che hanno a ‘cuore’ l’ambiente!

Forza e coraggio e compiamo il primo passo: risparmiare denaro e aiutare l’ambiente è possibile!

Note sull’autore Andrea Segrè - (Trieste 1961) è un’autorità internazionale sul fronte dello spreco alimentare. Insegna all’Università di Bologna dove, oltre vent’anni fa, ha iniziato a combattere lo spreco alimentare fondando Last Minute Market, oggi impresa sociale di cui è presidente. Nel tempo ha promosso diverse iniziative e campagne pionieristiche per contrastare questo fenomeno, tra cui Waste Watcher, il primo Osservatorio nazionale sullo spreco domestico, e Spreco Zero, campagna europea di sensibilizzazione sul problema. Attualmente è presidente del Centro Agroalimentare, della Fondazione FICO a Bologna e della Fondazione Mach a San Michele all’Adige. Il suo sito è www.andreasegre.it. twitter: @andrea_segre

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