Come organizzare il frigo e disporre gli alimenti: riduciamo gli sprechi dalla base

La corretta disposizione degli alimenti in frigo è una delle prime regole da rispettare per ridurre gli sprechi di cibo. Sapere come organizzare il frigorifero vuol dire conservare al meglio la freschezza dei cibi e allungarne la durata. All’interno del nostro elettrodomestico, ogni ripiano ha una temperatura differente. In base a quest’ultima, si devono collocare gli alimenti, dopo averli suddivisi per genere. Perché non tutti i generi richiedono la stessa temperatura che, a sua volta, deve sempre essere regolata in modo corretto. ripiani del frigo per organizzarlo – Riciblog

Come disporre gli alimenti in frigorifero?

Prima di elencare quali sono gli accorgimenti necessari alla corretta conservazione degli alimenti in frigo e, di conseguenza, alla riduzione degli sprechi, è bene osservare alcune regole che riguardano la disposizione dei cibi. Ricordiamo che la parte più in alto è quella meno fredda. Poi, man mano che si scende, la temperatura nei ripiani aumenta. Gli appositi cassetti per la frutta e la verdura, alimenti più facilmente deperibili, sono meno freddi e più umidi. Gli scomparti sulla porta del frigo hanno invece una temperatura moderata che oscilla tra i 5 e i 10 gradi. Il burro, ad esempio, va messo nei contenitori sulla porta perché necessita di refrigerazione ma senza ghiacciare. Per organizzare bene il frigo, molto dipende perciò dalla disposizione degli alimenti che vanno suddivisi per genere prima di essere riposti.

Come conservare le verdure e la frutta in frigo

conservazione di verdura e frutta in frigo – RiciblogCome conservare le verdure in frigo affinché mantengano più a lungo la loro freschezza senza appassire? Verdure e frutta vanno riposte negli appositi cassetti. Meglio se avvolte per genere nella carta da cucina (o in sacchetti di carta) per evitare contaminazioni. Se nei cassetti non ci sta tutto, è consigliabile riporre le verdure e la frutta, sempre protette, nella parte più alta del frigo. I sacchetti di plastica sono da evitare perché favoriscono la formazione di umidità che accelerano il processo di deterioramento di frutta e verdura. Un’altra buona regola da seguire è eliminare dalla verdura le parti danneggiate prima di collocarla nel frigorifero. L’insalata, se lavata, va asciugata e avvolta nella carta da cucina per conservarne la croccantezza più a lungo. Da ricordare, che le fragole e le ciliegie, dal deperimento facile, non vanno né lavate né pulite prima di essere messe al fresco. Non tutta la frutta va in frigo, ma sicuramente ci vanno i frutti rossi, le pesche, le albicocche, i meloni, le susine e le pere. Da ultimo, per evitare contaminazioni, è essenziale la massima igiene dei cassetti.

Come disporre il pesce fresco e la carne in frigo

Le regole sulla disposizione degli alimenti in frigo, vanno a maggior ragione rispettate quando si parla di pesce fresco e carne. Entrambi gli alimenti vanno collocati nel ripiano più basso e più freddo. Conervazione pesce fresco e carne in frigo – RiciblogIl pesce fresco in frigo si conserva al massimo per due giorni e, se cotto, anche 3/4. Prima di riporlo va messo in un contenitore ermetico oppure in un contenitore chiuso con la pellicola. Sia per evitare che si disidrati, sia per non correre il rischio che l’'odore’ si diffonda e impregni anche gli altri cibi. Se poi lo si vuole congelare, va prima messo in un sacchetto da cucina da cui far uscire tutta l’aria. La carne in frigo necessita di qualche distinzione. Se parliamo di pollo o tacchino, la durata è di circa 2 giorni mentre le fettine di maiale e di manzo si possono conservare sino a 4 giorni. Tuttavia se la carne viene riposta sottovuoto può durare anche una settimana. Tutti i tipi di carne, prima di essere messi in frigo vanno protetti con sacchetti da frigo o carta pellicolata. Altra buona regola è di non collocare vicine le carni crude con quelle già cotte. A tale proposito, ricordiamo che in frigo la carne già cotta si conserva sino a tre giorni. In alternativa, si può riciclare. Se ci chiediamo, ad esempio, cosa fare con il pollo avanzato, le ricette non mancano. La stessa cosa si può fare se avanzano altri tipi di carne da riciclare per preparare le polpette o per essere ripassata in padella.

Quali alimenti disporre nella parte centrale del frigo?

Disposizione alimenti nella parte centrale del frigo – RiciblogLa corretta disposizione degli alimenti in frigo prevede che nella parte centrale vadano collocati alimenti come:
  • i salumi che, se affettati, durano sino a 5 giorni e, se stagionati, fino a una settimana e in qualche caso anche due;
  • le uova che si possono però mettere anche nell’apposito spazio che si trova sulla porta;
  • i cibi cotti. Va però detto che si può conservare il cibo cotto in frigo anche nel ripiano più alto se viene consumato in breve tempo. Ad esempio, se si vogliono smaltire in fretta i condimenti, basta preparare una delle tante ricette con sugo avanzato disponibili. La pasta rimasta dal giorno prima si può invece facilmente trasformare in frittata. Come ad esempio una frittata di spaghetti avanzati.
Seguendo queste semplici regole si avrà sempre un frigo ordinato e funzionale oltre ad avere a portata di mano tutti gli ingredienti utili alla preparazione di una torta salata svuotafrigo.

Come sistemare latte e latticini in frigo

Sistemazione latte in frigo – RiciblogSempre in tema di organizzazione del frigo, vale la pena spendere qualche parola su latticini e latte. I primi vanno riposti nella parte più alta e meno fredda del frigo, protetti con l’apposita carta e messi in contenitori ermetici di plastica o di vetro. Il latte, diversamente da quanto si pensi, non va invece collocato nello spazio che si trova sulla porta, bensì nella parte centrale. Questo perché lo sportello è meno freddo e il latte rischia di andare a male prima. E se non riuscite a consumare per tempo quello acquistato, ecco come utilizzare il latte in scadenza. Lo yogurt in frigo già da un po’ di tempo si può invece recuperare preparando un’ottima torta con yogurt scaduto.

Come organizzare le bevande in frigo

Anche in fatto di bevande, è importante l’organizzazione del frigo. Ma in questo caso non è difficile perché basta posizionare le bottiglie nello spazio che si trova sulla porta del frigo. Se invece, specialmente in estate quando si beve di più, tutte le bottiglie non ci stanno, si possono collare nel piano alto o in quello intermedio. Bevande sistemate in frigo – Riciblog

I cibi che si mantengono fuori dal frigo

Organizzare il frigo è importante per mantenere la salubrità degli alimenti. Ma ci sono alcuni cibi che si mantengono fuori dal frigo. Ecco qualche esempio:
  • le banane perché le basse temperature accelerano il processo ossidativo compromettendo la corretta maturazione:
  • le patate e le cipolle perché il freddo converte gli amidi in zuccheri, alterando il sapore delle prime e rendendo le seconde molli in poco tempo;
  • l’aglio che, come tutti i bulbi, va mantenuto al fresco e all’asciutto ma non in frigo dove l'umidità potrebbe favorire la formazione di muffe al suo interno.
In generale, tra i cibi che si mantengono fuori dal frigo, c’è anche la frutta acerba da tenere a temperatura ambiente per non pregiudicarne la corretta maturazione. Cibi che si mantengono fuori dal frigo – Riciblog

Come organizzare il frigo per una migliore conservazione degli alimenti

Abbiamo visto come sia importante organizzare bene il frigo per conservare in maniera ottimale gli alimenti ed evitare gli sprechi. D’altra parte un frigo ordinato, non solo è bello da vedere, ma evita anche che qualche barattolo o qualche rimasuglio vada a male perché dimenticato in qualche angolo nascosto. Quindi è consigliabile:
  • evitare di riempire troppo il frigo perché, così facendo, si compromette anche il passaggio dell’aria e quindi la corretta aereazione al suo interno;
  • segnare sulle confezioni la data di apertura in modo da capire subito se un alimento è in scadenza;
  • posizionare sul davanti i cibi che possono deperire più facilmente per ricordarsi che devono essere consumati più in fretta;
  • non aprire e chiudere troppo spesso il frigorifero per evitare che il freddo si disperda e il suo buon funzionamento sia compromesso.

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