Acqua di riso: un’alleata per la bellezza

acqua di riso un toccasana per la pelle del viso - RiciblogL’acqua di riso apporta molti benefici alla pelle e ai capelli ed è uno dei rimedi naturali più efficaci per la loro salute e bellezza. Lo sapevano bene le donne giapponesi che, già più di 1000 anni fa, la utilizzavano per avere capelli più sani e splendenti. Il rituale, chiamato Yu-Su-Ru, dal Giappone, dove il riso è stato introdotto intorno al 300 a.c, si è poi diffuso in tutto l’Oriente. Insomma, un vero e proprio élisir di bellezza che, oltre che economico e antispreco, è indicato anche per la cura della pelle poiché contiene minerali, vitamine E e B, amido e antiossidanti capaci di contrastarne l’invecchiamento. Si può usare l’acqua di riso rimasta dalla cottura oppure prepararla con la tecnica dell’ammollo o con la fermentazione.

Acqua di riso per il viso: tutti i benefici per la pelle

L’acqua di riso è per il viso un vero e proprio toccasana. Per le sue proprietà antinfiammatorie e, al tempo stesso, idratanti, utilizzata come detergente o come tonico, aiuta a ridurre i pori ed è perciò ottima per la pelli miste o grasse. Migliora inoltre l’aspetto della pelle invecchiata, rendendola più fresca e liscia. Questo si deve alla presenza di antiossidanti, particolarmente concentrati se l’acqua è stata preparata tramite fermentazione, che stimolano la produzione del collagene. L’acqua di riso è quindi consigliata per ridurre le rughe e, non a caso, in cosmesi se ne fa un grande utilizzo. Si consiglia comunque di non abusarne perché trattamenti protratti troppo a lungo potrebbero indurre secchezza e, nel caso peggiore, desquamazione. Ecco come utilizzarla.

Come utilizzare l'acqua di riso nella skincare routine

 Acqua di riso per il viso – RiciblogSono molti i rimedi naturali ottimi per la cura quotidiana della pelle: dalla buccia di anguria usata come tonico viso sino alla maschera viso preparata con fondi del caffè. L’acqua di riso non è da meno. Vediamo come impiegarla e quando.

Prima modalità di utilizzo (tonico per il viso con acqua di riso)

Dopo aver deterso per bene la pelle ed aver eliminato tutte le tracce di trucco, tamponate la pelle asciutta con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua di riso. Il potere antinfiammatorio di questo tonico aiuta a contrastare l’acne e a ridurre il sebo. L’effetto opacizzante sarà immediato.

Seconda modalità di utilizzo (detergente per il viso con acqua di riso)

L’acqua di riso è ideale anche per detergere la pelle del viso che risulta così più compatta e tonica. Come e quando usarla? Pulite la pelle con un detergente delicato e risciacquate con acqua di riso, asciugate tamponando e applicate la crema che utilizzate normalmente. Grazie all’amido, l’acqua di riso è lenitiva ed elasticizzante, mentre l’acido folico presente favorisce il rinnovamento delle cellule della pelle grazie al suo leggero potere esfoliante.

Acqua di riso per i capelli: quali sono i benefici?

Capelli dopo l'utilizzo dell'acqua di riso – RiciblogSono diversi i rimedi naturali efficaci per la cura dei capelli. Ricordiamo, ad esempio, che, tra gli usi della birra avanzata, un capitolo è dedicato proprio alla bellezza delle chiome. Ma anche l’acqua di riso per i capelli non è da meno. Provate a utilizzarla se avete i capelli crespi e danneggiati. I minerali, le proteine e le vitamine contenuti nell’acqua di riso aiutano a rinforzare i capelli, rendendoli più lucidi e sani. L’acqua di riso favorisce inoltre l’assorbimento dell’eventuale sebo in eccesso del cuoio capelluto. Sarà più facile pettinarli e, si dice, anche la crescita ne trarrà giovamento.

Come utilizzare l'acqua di riso per la cura dei capelli

L’acqua di riso per i capelli può essere utilizzata in diversi modi. Gli aminoacidi in essa contenuti rinforzano le radici, mentre la salute della struttura è garantita dalle proteine presenti. Inoltre, a quanto sembra, l’acqua di riso fa crescere i capelli. Tuttavia, benché sia un rimedio naturale al 100%, è bene ricordare di non eccedere con i trattamenti a base di acqua di riso perché la capigliatura potrebbe risultare appesantita.

Prima modalità di utilizzo (Risciacquo con acqua di riso)

Ma come usare l’acqua di riso sui capelli? Ad esempio per un risciacquo dopo aver lavato i capelli con il normale shampoo. Diluita con un po’ d’acqua di rubinetto, lasciatela agire per circa 5 minuti, massaggiando il cuoio capelluto con la punta delle dita. Risciacquate nuovamente con abbondante acqua, applicate il vostro normale balsamo e procedete come di consueto. L’ideale è far asciugare i capelli naturalmente senza l’utilizzo del phon.

Seconda modalità di utilizzo (Impacco con acqua di riso)

Ragazza che si sciacqua i capelli con acqua di riso – RiciblogUn altro trattamento d’urto per nutrire e ristrutturare le chiome sciupate consiste nell’impacco con acqua di riso sui capelli asciutti. Basta inumidire completamente i capelli (per questa operazione potete usare ad esempio uno spruzzino), massaggiate affinché l’acqua penetri bene e lasciate agire per 20/30 minuti. Scaduto il tempo, procedete con il normale lavaggio.

Terza modalità di utilizzo (Trattamento con acqua di riso dopo lo shampoo)

Dopo aver lavato i capelli, utilizzate l’acqua di riso come un balsamo. Applicatela su tutta la lunghezza, punte comprese, e lasciate agire per una decina di minuti. Risciacquate e asciugate. Per un trattamento intensivo sulle punte, dopo aver lavato e risciacquato i capelli, applicate l’acqua di riso sulle punte e lasciate asciugare i capelli all’aria.

Come preparare l'acqua di riso

Ora che abbiamo scoperto quali sono i benefici effetti dell’acqua di riso su pelle e capelli, vediamo come fare per prepararla. Ecco due procedimenti che si aggiungono alla tecnica della fermentazione di cui si parla nel capitoletto successivo.

Preparazione con metodo a caldo

Questo metodo è il più semplice perché in questo caso l’acqua ‘magica’ altro non è che l’acqua di cottura del riso. Se invece volte prepararla ex novo, mettete a bollire un mezzo bicchiere di riso in due tazze di acqua. Quando il riso è cotto e l’acqua ha un colore biancastro, scolatela in una ciotola. Filtrate l’acqua scolata, fate raffreddare e trasferitela in una bottiglia o in un contenitore di vetro.Preparazione dell'acqua di riso da riutilizzare – Riciblog

Preparazione con metodo a freddo

Dopo averlo lavato sotto l’acqua corrente, versate il riso crudo in una ciotola. Mezza tazza di riso va bene. Coprite con acqua a temperatura ambiente e lasciate riposare per circa un’ora o fino a quando l’acqua diventa torbida. Quindi filtrate l’acqua con un colino e trasferitela in un barattolino di vetro o, meglio ancora, in uno spruzzino pronta per essere utilizzata.

Acqua di riso fermentata: un boost di bellezza

Facile da preparare, l’acqua di riso fermentata è particolarmente efficace perché, oltre a contenere vitamine, minerali e acido folico, presenta una maggior concentrazione di sostanze antiossidanti. Di conseguenza, aumentano i benefici per la salute e la bellezza di pelle e capelli. Funzionando come un astringente, è particolarmente indicata contro forfora, acne e punti neri. Barattolo di vetro con acqua di riso fermentata – Riciblog

Come preparare l'acqua di riso fermentata

Come si fa l’acqua di riso fermentata? Mettete in un ciotola una tazza di riso crudo. Ricoprite il tutto con acqua a temperatura ambiente, mescolando di tanto in tanto. Lasciate riposare per 48 ore. Trascorso il tempo, filtratela, trasferitela in un barattolo di vetro a chiusura ermetica e riponetela in frigo. Consiglio: se volete contrastare l’odore forte dell’acqua di riso fermentata, aggiungete 1 o 2 gocce di olio essenziale nella fragranza che preferite.

Quanto tempo si conserva l'acqua di riso?

L’acqua di riso si conserva in frigorifero ma i tempi di conservazione sono diversi a seconda del procedimento utilizzato per la sua preparazione.
  • Acqua di riso: che sia stata preparata a caldo oppure a freddo deve essere messa in un barattolo o in una bottiglietta di vetro. Chiusa ermeticamente, si conserva in frigo per 2/3 giorni al massimo.
  • Acqua di riso fermentata: trascorso il tempo di fermentazione, dopo averla filtrata, l’acqua di riso va messa in un contenitore emetico di vetro e risposta in frigo per interrompere il processo di fermentazione e dove si conserverà per circa una settimana.

Ti potrebbe interessare anche:

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *