
A Bergamo la spesa gratis per chi ha bisogno
Il 7 novembre ha aperto i battenti a Bergamo Dispensa Re-Store, una bottega circolare aperta a tutti e dove chi è in difficoltà può fare la spesa gratis. L’iniziativa ha più di un obiettivo: lottare contro lo spreco alimentare, sostenere le famiglie che faticano ad arrivare a fine mese e formare persone con disabilità, come commessi o magazzinieri, da inserire poi nei circuiti lavorativi della grande distribuzione.Chi ha creato l’iniziativa

Cosa offre Dispensa Re-Store
Oltre alle eccedenze, nello store si distribuiscono prodotti freschi prossimi alla scadenza, altri a lunga conservazione ma con la confezione rovinata, e frutta e verdura brutta da vedere ma ancora buone da mangiare. Cioè, alimenti che non possono essere commercializzati ma che possono fare la felicità di chi fatica a mettere insieme il pranzo con la cena. All’interno della bottega ci sono volontari che invitano i ‘clienti’ a prendere solo ciò di cui si ha realmente bisogno proprio perché lo spreco va stroncato sul nascere. Dispensa Re-Store si trova a Bergamo in via Ercole Mozzi, 6.A Venezia c’è “La mensa che non spreca!”
Contrastare la povertà alimentare e garantire l’accesso al cibo. E’ con questo spirito che è ripartita a novembre la campagna ‘La mensa che non spreca!’ che prevede il recupero degli alimenti non consumati nelle mense di alcune scuole di Mestre. L’iniziativa solidale nasce dalla collaborazione tra il Comune di Venezia; A.m.e.s., la società che gestisce la preparazione e la distribuzione dei pasti e il Centro di servizi per il volontario della Città Metropolitana di Venezia. Da quest’anno, il progetto può contare anche sul sostegno delle Acli veneziane. Alcune aziende hanno supportato l'iniziativa donando congelatori e frigoriferi per la conservazione dei cibi.Come funziona

I risultati già raggiunti
Nel periodo 2021/2022, anni che hanno visto la partenza del progetto pilota, sono stati recuperati più di 8 quintali e mezzo di cibo. Sono stati inoltre distribuiti poco meno di 17mila pasti. Il risparmio totale per gli enti beneficiari è stato di quasi 118mila euro. Cosa che ha permesso agli interessati di reinvestire la somma per migliorare i servizi offerti. In prospettiva i promotori vorrebbero ampliare l’iniziativa con il coinvolgimento anche di mense private.A Rimini ha debuttato la ‘Piattaforma logistica solidale’
