Una ricetta con gli scarti delle verdure, la ‘Vellutata primavera’ dell’Osteria ‘Da mia pà’

Gli scarti delle verdure sono una grande risorsa in cucina. Si prestano alla preparazione di deliziose creme e vellutate. Quella suggerita dall’Osteria ‘Da mi pà’ di Gragnano di Lucca è la ‘Velluta primavera’, una crema di lattughe con fiori di aglietto selvatico. Un piatto delizioso e delicato sia per gli occhi che per il palato.Osteria da mi pà

Alcuni ristoratori conoscono bene il valore degli scarti, di quanto sia importante sfruttare tutte le risorse a disposizione e fare di necessità virtù. E in questa osteria, immersa nel verde della campagna lucchese, improntata sulla valorizzazione dei piatti del territorio, perlopiù di origine contadina, usare gli avanzi non è un vezzo o una moda, ma un modo di esprimere appieno la propria creatività in cucina. I contadini erano maestri del riciclo e i piatti della tradizione toscana ne rispecchiano questa peculiarità.

All’osteria ‘Da mi pa’ si respira da sempre discrezione, attenzione e semplicità. Per molti anni il proprietario Luca Perelli è stato ai fornelli, poi è passato alla cura dei clienti in sala insieme al figlio Matteo. Ma le linee guida sono le stesse e Yasin e Paoletta, oggi in cucina, tengono fede ai suoi insegnamenti. “Vietato buttare il pane, quando è raffermo si trasforma in panzanella o pappa al pomodoro o si utilizza per le polpette e se è secco in pangrattato. Così per gli scarti di verdura. Perché buttare della lattuga solo perché si è un poco ossidata? O perché buttare il gambo di un carciofo o la parte più dura degli asparagi? Un po’ di fantasia e tutto si tasforma”.

Osteria 'da mi pà' piatti tradizione fatti anche con scarti delle verdureProdotti del territorio

Non sprecare significa anche utilizzare prodotti il più possibile a Km zero,  prodotti coltivati nelle colline circostanti, come l’olio e il vino, ma anche verdure tipiche del territorio come il fagiolo ‘Rosso lucchese’ ,  il fagiolo cannellino di ‘San Ginese’ , il cavolo nero Braschetta lucchese e i fagiolini a stringa. Un’osteria che lavora sul territorio e per il territorio, dove i piatti non sono pretenziosi, ma esprimono i sapori e le radici di questi luoghi.

Ma ora guardiamo come preparare la ‘Vellutata di primavera’ con l'impiego di scarti di verdure. Quella proposta da Yasin e Paoletta ha come ingrediente principale la lattuga, ma può trasformarsi in un attimo in crema di asparagi o di carciofi, se questi ingredienti saranno preponderanti sugli altri. Il loro consiglio è di guardare cosa abbiamo a disposizione e solo allora confezionare il piatto a misura di ‘scarto’. :)

‘Vellutata di primavera’ 

IngredientiVellutata con scarti di verdure impiattata - Riciblog

  • 1 mazzetto di lattuga
  • 1 cipollotto
  • 1 carota
  • 1 patata
  • la parte più dura di qualche asparago
  • qualche gambo di carciofo
  • brodo vegetale
  • olio e sale qb

Preparazione

  • Facciamo soffriggere il cipollotto e la carota tritati in qualche cucchiaio di Olio EVO
  • Tagliamo la lattuga a strisce, a piccoli pezzi i gambi degli asparagi e dei  carciofi, la patata e aggiungiamo il tutto al soffritto
  • Facciamo rosolare a fuoco basso per qualche minuto e aggiungiamo il brodo. Non molto, basterà che copra di poco le verdure, sufficiente a garantire una crema di media densità. Aggiungiamo un pizzico di sale e lasciamo cuocere per circa mezz’ora
  • Una volta che le verdure risultano morbide al tocco della forchetta, frulliamo il tutto. Aggiustiamo di sale e la crema è pronta
  • Prima di portare in tavola guarniamo con qualche fiore di aglietto selvatico e piccoli crostini di pane

Consiglio

La cucina anti-spreco dell’Osteria ‘Da mi pà’ prevede anche il brodo fatto in casa con gli scarti di verdura e l’impiego di fiori e erbe di campo. Ingredienti sani e genuini, non solo a km zero, ma anche a costo zero.

 

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