Anti-spreco a passo di danza! Lo propone Disco Soupe Firenze che organizza pranzi collettivi a base di scarti alimentari locali a ritmo di musica. Hanno iniziato lo scorso anno con quattro appuntamenti e sono ripartiti nel 2018 con altri due nel mese di maggio: uno si è appena tenuto a Carmignano in provincia di Firenze e l’altro si terrà il 27 maggio a Colonnata in provincia di Massa.
Disco Soupe è un movimento nato a livello internazionale, ma poi coniugato in ogni dove (Francia, Inghilterra, Stati Uniti…) secondo le esigenze e le inclinazioni nazionali e ancor più locali. “Abbiamo elaborato un nostro modello - spiega Lorenzo Ci uno degli organizzatore di Disco Sopue Firenze - Per esempio da noi la cucina è aperta a tutti coloro che vogliono partecipare. Funziona così: individuiamo un comune, raccogliamo le adesioni in rete e una settimana prima, con le persone del luogo, avvertiamo i forni, i negozi alimentari e quelli di frutta e verdura dell’evento in preparazione. Il sabato sera, prima della chiusura, passiamo a raccogliere gli avanzi di cibo che altrimenti andrebbero buttati”. Ogni volta vengono raccolti dai 300 ai 400 chilogrammi di cibo che rielaborato in piatti di recupero servirà per il pranzo domenicale.
“Il menù è a base di cinque o sei ricette - continua Lorenzo - in genere vegetariane o vegane di cui due a crudo. I piatti li decidiamo tutti insieme, ma sotto il nostro coordinamento. Dopodiché l’appuntamento è per la domenica mattina alle 9,30. Chi vuole può partecipare alla preparazione e chi invece non ha tempo può unirsi solo per il pranzo. Il tutto a tempo di musica: ci sono dj che accompagnano sia la preparazione che il pranzo, mentre spesso nel dopo pranzo c’è l’esibizione live di qualche gruppo musicale”.
Cosa meglio di una bella festa per sensibilizzare le persone e le collettività locali sui danni dello spreco alimentare? “Per noi è una battaglia sociale e ambientale - specifica Lorenzo - Porre l’attenzione sui consumi significa non solo capire che mentre noi sprechiamo altri non hanno di cosa mangiare, ma anche capire che producendo cibo in eccesso, consumiamo energie ambientali sempre più carenti e per smaltire l’eccedenza ne consumiamo ancora altre, con l’aggravante che produciamo al contempo emissioni dannose per l’eco-sistema”.
Una zuppa contro lo spreco alimentare, diffondiamo la Disco Soupe e chissà che non si riesca smuovere qualcosa!