Panettone: storia, curiosità e ricette per ogni occasione

Il Panettone di Natale è tra i dolci più tipici e tradizionali insieme al Pandoro suo diretto ‘concorrente’. Un dolce, insomma, che sulle tavole delle feste non può mancare proprio mai. La ricetta tradizionale lo vuole solo con l’uvetta e con i canditi, sebbene sugli scaffali dei negozi ormai abbondino le reinterpretazioni con glasse o ricche farciture di crema o di cioccolato. La versione base è però quella che più si presta a essere riciclata nel caso, dopo le feste, dovesse restarne un po’. Di ricette con il panettone avanzato ce ne sono diverse e tutte succulente. Riciblog ve ne propone tre. Vedrete che ci sarà da leccarsi i baffi.

Storia del Panettone

Storia del Panettone – origini del panettone natalizioSull’origine del panettone circolano diverse leggende. C’è chi dice che, alla corte di Ludovico il Moro, uno sguattero di nome Toni, corse in aiuto del capocuoco, che aveva fatto bruciare il dolce destinato al banchetto natalizio del duca di Milano, impastando un panetto di lievito madre con farina, uova, zucchero, uvetta e canditi. La specialità, portata in tavola, ebbe un gran successo e quel dolce fu chiamato ‘pan de Toni’, da cui il nome di panettone. Altri raccontano che il panettone di Natale meneghino si debba invece all’ingegno culinario di Ughetto degli Atellani e di una certa suor Ughetta, nomi che nel dialetto milanese significano ‘uvetta’: ughett. Tuttavia, sembrerebbe che la vera storia del panettone rimandi a una tradizione medioevale per la quale il pane portato in tavola a Natale dovesse essere più ricco di quello consumato abitualmente. Ultima curiosità: la più antica citazione scritta riguardante il panettone è datata 1606 e compare nel ‘Varon milanes’ (primo dizionario milanese-italiano), dove si definisce il panaton de Danedà come il pan grosso che si serviva il giorno di Natale.

Panettone avanzato, una ricetta per ogni occasione

I lauti pranzi di Natale potrebbero farvi rinunciare alle ultime fette di panettone? Niente paura. Ecco qualche suggerimento per riportare in tavola con una veste nuova il panettone avanzato: tre dolci delizie da consumare a colazione oppure a fine pasto o per merenda quando arriva il languorino del pomeriggio.

1. Torta di panettone e crema pasticcera: una dolce colazione in famiglia

Torta di panettone e crema – ingredienti e preparazioneLa Torta di panettone avanzato farcito con crema pasticcera è una vera ghiottoneria. Facile e veloce da preparare, ridà nuova vita al vostro panettone avanzato. La quantità degli ingredienti che seguono è per quattro persone. Se ve ne avanza di più, o di meno, regolatevi di conseguenza. Ingredienti: 1/4 di panettone avanzato, 250 ml di latte, 20 gr. di farina, 2 tuorli, 50 gr. di zucchero, la scorza grattugiata di mezzo limone, 15 gr. di burro, 3 cucchiai di zucchero, cannella in polvere q.b., zucchero a velo q.b. Preparazione della crema pasticcera: scaldate 200 ml di latte. Intanto, in un recipiente, mescolate i tuorli delle uova, con farina, zucchero, il latte freddo rimasto, la scorza di limone e un mezzo cucchiaino di cannella. Amalgamate bene e unite il latte caldo. Mettete sul fuoco e cuocete finché la crema non si rapprende. Tagliate il panettone a fette di circa 1 cm. di spessore. Ponete la metà delle fette sul fondo di una pirofila. Ricoprite con metà della crema. Create un secondo strato con le fette rimaste e ricoprite con la crema avanzata. Spolverate con i tre cucchiai di zucchero e cospargete con qualche fiocco di burro. Infornate a 200° per 15 minuti circa. Estraete la torta dal forno e spolverate con lo zucchero a velo. Servite il dolce freddo o, se preferite, caldo.

2. Cake pops con panettone: una fantasiosa merenda per i più piccoli

Cake pops con panettone – ingredienti e preparazioneUn’altra idea golosa per riutilizzare il panettone rimasto, meglio ancora se ormai un po’ secco? Preparate i Cake pops con panettone e guarniteli come più vi piace. Se volete far felici i bambini, vi consigliamo di ricoprirli con tanti confettini di zucchero colorati. Ingredienti per circa 15 Cake pops: 200 gr. di panettone avanzato, 1 cucchiaio di confettura di albicocche (ma anche di pesca va bene), 200 gr. di cioccolato fondente, confettini di zucchero colorati. Preparazione: spezzettate il panettone e frullatelo fino a ridurlo in briciole. Versate le briciole in una ciotola e unite la confettura. Lavorate l’impasto con le mani fino a ottenere un composto di una certa consistenza. Formate le palline e mettetele nel congelatore per circa 30 minuti. Mentre le palline si solidificano, fondete il cioccolato a bagnomaria. Quindi infilate in ogni pallina uno stecco (vanno bene anche quelli da spiedo di legno) e, una alla volta, passatele nel cioccolato fuso e poi nei confettini di zucchero (se preferite potete usare anche le codette di cioccolato o della granella). Per finire, infilate i cake pops in una base di polistirolo o in un barattolo pieno di sale grosso in modo da farli restare in piedi. Metteteli in frigorifero a rassodare ancora per circa un’ora prima di servirli.

3. Tartufi di Panettone: teneri bocconcini da regalare

Tartufi Panettone – ingredienti e preparazioneTra i dolci con panettone avanzato non possono mancare i Tartufi di panettone. Li avete mai provati? Queste piccole palline dal cuore tenero tuffate nel cioccolato fuso e poi in una granella di frutta secca o, se preferite, in confettini di cioccolato, sono facili da fare e sicuramente gradite come dolce ‘cadeau’ per gli amici. Ingredienti per circa 10 tartufi: 150 gr. di panettone, 1 cucchiaio di mascarpone, 1 cucchiaio di latte, 200 gr. di cioccolato fondente, 2 cucchiai di zucchero a velo, 1 cucchiaio d’acqua, codette di cioccolato q.b. o, se preferite, granella di frutta secca o di cocco. Preparazione: frullate il panettone sino a sbriciolarlo per bene. In una ciotola, impastate le briciole di panettone, il cucchiaio di latte e il cucchiaio di mascarpone. Formate le palline, mettetele in un piatto e fate riposare per circa 30 minuti. Nel frattempo, fate fondere a bagnomaria il cioccolato fondente con il cucchiaio d’acqua e lo zucchero a velo. Aiutandovi con uno stecco da spiedo, immergete le palline nella glassa di cioccolato e poi nelle codette di cioccolato o nella granella che preferite. Riponete i tartufi in frigo per almeno due ore prima di servire.

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Foto di apertura: Nicola Delfino

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