Ricette detox e antispreco per prepararsi alla primavera

Ricette detox e green per prepararsi alla primavera - RiciblogAnche se Natale e Capodanno 2020 sono stati probabilmente meno festosi del solito - dato lo stato di preoccupazione e cordoglio determinato dalla pandemia, e la necessità di celebrare le ricorrenze solo in piccoli gruppi familiari - è probabile che abbiano lasciato a molti qualche chilo o centimetro in più. O che abbiano "regalato" quella sensazione di appesantimento che coglie chi sa di non aver resistito a pietanze, dolci e bevande in quantità. Così, passato il giorno dell'Epifania, la ripresa della routine va di solito a braccetto con alcuni buoni propositi. E, per primo, quello di seguire un percorso di remise en forme. Non necessariamente una dieta a basso contenuto calorico, ma perlomeno che sia disintossicante e depurativa dagli eventuali eccessi alimentari compiuti nei giorni di festa. E che aiuti il corpo prepararsi al rinnovamento che la primavera porta con sé. Ecco quindi alcune ricette detox e, naturalmente, antispreco.  

 

Vellutata di gambi di asparagi - RiciblogLa vellutata di gambi di asparagi

Uno degli ortaggi che consumiamo più facilmente in primavera (la sua stagionalità), ma che possono facilmente essere reperiti anche in pieno inverno. Rappresenta un’ottima soluzione in fase di remise en forme: gli asparagi sono poco calorici, contengono molta fibra e soprattutto sono ricchi di sostanze anti ossidati, vitamine e sali minerali. Alcuni di questi ultimi, in particolare, rendono l’asparago diuretico e depurativo contribuendo all’eliminazione delle tossine accumulate dall’organismo, in particolare con la “dieta” seguita nel periodo natalizio. Di questo ortaggio di solito si elimina la parte bassa del gambo. Errore…   

Ingredienti

  • Tutti i gambi degli asparagi che altrimenti buttereste via (l’ideale è averne almeno una decina)
  • Zucca privata della buccia. Almeno 300 grammi
  • Mezzo litro d’acqua
  • Due cucchiai di olio evo più quello che serve per il condimento finale (a seconda dei gusti)
  • Uno spicchio d’aglio
  • Peperoncino tritato, qb
  • Sale e pepe qb, noce moscata una punta di coltello
  • Due cucchiai di semi di zucca tostati
  • Un cucchiaino di granulato per brodo di verdure

Preparazione

Lavare e pelare i gambi degli asparagi dalla parte esterna e fibrosa, quindi tagliare a rondelle. Buttare in pentola, nella quale è già stato scaldato (ma non soffritto) l’olio con l’aglio e il peperoncino. Lasciar andare qualche minuto a fiamma bassa quindi coprire con l’acqua, aggiungere un cucchiaino colmo di granulato, mettere un coperchio e, sempre con fiamma bassa, portare a ebollizione. Quando le rondelle di asparagi si sono ammorbidite, aggiungere la zucca fatta a pezzi. Quando anche la zucca si è ammorbidita, spegnere e lasciare riposare per una decina di minuti. Frullare con bamix a immersione sino a che non si ottiene una crema. Servire con un giro d’olio e una grattata di noce moscata.

Consigli

La zucca può essere sostituita dalla stessa quantità di patate. Nel caso i gambi di asparagi siano pochi, la patata si può aggiungere comunque nella misura desiderata (una patata di medie dimensioni può essere sufficiente per una crema per quattro). In ogni caso il piatto può essere arricchito con panna vegetale (di soia o di avena ad esempio). Ammorbidisce il sapore.

 

Salsa di porri e curcuma - RiciblogSalsa fatta con la parte esterna e verde dei porri alla curcuma

Una verdura versatile e dal gusto delicato che sta bene in ogni ricetta. Di solito si utilizza la parte interna che è bianca e si eliminano le foglie esterne e quelle verdi, che sono più dure, Ma che in che sono ottime. Ecco come utilizzarle, considerando che dal punto di vista nutrizionale, anche i porri svolgono un’ottima funzione disintossicante e detossinante in virtù dell’elevata quantità di sali minerali che contengono, oltre che di vitamine. E che anche sotto il profilo calorico sono più che adatti ad essere consumati da parte di chi vuole “rimettersi in carreggiata”. Senza contare il fatto che hanno proprietà diuretiche e lassative. La salsa che vi proponiamo può essere abbinata a qualsiasi pietanza. In ottica remise en forme, è perfetta per accompagnare verdure cotte al vapore cui da brio.

Ingredienti

  • Foglie esterne e parti verdi del porro. In tutto almeno 100 grammi 
  • Due scalogni
  • Sale e pepe qb
  • Olio evo
  • Un cucchiaino di salsa shoiu (salsa di soia)
  • Una punta di cucchiaino di curcuma in polvere

Preparazione

Sminuzzare il porro e lo scalogno. Sbollentare il tutto in una casseruola con un cucchiaio di acqua, uno di olio, lo shoiu. Lasciare appassire a fuoco basso e tenendo coperto per 10 o 15 minuti sino a quanto porri e scalogno saranno morbidi. Quindi togliere dal fuoco, aggiungere sale e pepe e frullare. Prima di servire aggiungere un cucchino o due di olio e la curcuma che darà un colore giallo intenso oltre che aggiungere sapore. Se la salsa non fosse abbastanza saporita, addizionare con qualche goccia di shoiu, condimento tipico della cucina giapponese. Così come le alghe essicate che volendo possono essere utilizzate, ridotte in "coriandoli" per guarnire il piatto (e insaporirlo).   

Consigli

Se non si ha paura delle calorie, agli ingredienti già descritti, prima di frullarli, si può aggiungere una manciata di pinoli o di anacardi. Si ottiene in questo modo un pesto sui generis adatto a condire un piatto di pasta. Meglio se di cereali diversi dal frumento e integrali.

 

Coste di catalogna affogate nella purea di mela

Con il suo sapore amaro, la catalogna è un alimento diuretico e benefico per il fegato, organo sul quale svolge un’azione purificante. E anche della catalogna di solito avanza una parte, cioè le coste, più grosse e fibrose della parte verde. Oltre alla minestra con stracciatella di cui vi abbiamo già parlato in passato, con le coste della catalogna si possono preparare altre ricette. Eccone una decisamente light, ma gustosa.   

Ingredienti

  • Le coste rimaste da altre preparazioni, possibilmente almeno una dozzina
  • Due mele golden
  • Uno spicchio d’aglio e due scalogni
  • Peperoncino tritato (facoltativo)
  • Olio evo
  • Sale e pepe qb

Preparazione

Saltare le coste di catalogna - che devono essere tagliate a tocchetti - in un cucchiaio di olio preriscaldato addizionato con un cucchiaio di acqua, uno spicchio di aglio schiacciato e del peperoncino tritato. Salare il giusto e coprire sino a che le coste si sono ammorbidite. Trasferire le coste in una ciotola e riutilizzare il tegame per far appassire gli scalogni precedentemente affettati (fini) in un cucchiaio di olio e uno di acqua. Dopo qualche minuto unire le due mele sbucciate e tagliate a pezzi. Lasciar cuocere con coperchio e a fuoco basso sino a che mela e scalogno risultano molto morbidi. Salare. Trasferire in una ciotola ampia e ridurre in poltiglia con una forchetta o anche con un bamix.  La crema di mela e scalogno sarà la base sulla quale verranno adagiate le coste di catalogna. L'abbinamento dei due gusti, amaro e dolce è davvero interessante. 

 

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