LaRaminga, cibo di strada anti-spreco. Un esempio? Il pesto con foglie di carote

La Raminga: cucina di strada - RiciblogIl cibo anti-spreco può avere molte forme. Questa volta è vegano, colorato, su ruote e ramingo. Vegano e colorato proprio come il pesto di foglie di carote di cui vi diamo ricetta. Su ruote e ramingo perché non ha una fissa dimora e perché LaRaminga è il nome che Elisa e Marco hanno scelto per la loro attività di food truck.

“Cibo di strada biologico, etnico e di qualità, principalmente ma non esclusivamente vegano” ci tiene a precisare Elisa “Cibo nomade, ma i chilometri li facciamo noi con il furgone, le materie prime selezionate invece hanno radici locali che scegliamo dai produttori che vivono vicino alla nostra base camaiorese”.

Elisa Bertozzi cresce al fianco di una nonna e di una madre appassionate di cucina e poi entra nel mondo della ristorazione. Marco Tinti gira, gira e rigira per il mondo ma poi finisce per comprare una piccola azienda agricola in Versilia, dove produce olio e miele. Si incontrano e nasce un’intesa intorno alle loro due comuni passioni: cucina e viaggio. Da lì a progettare uno street food itinerante il passo è stato breve, anche se importante. Come la riflessione sul voler fare una cucina attenta allo spreco e all’ambiente.La Raminga: il cibo attento alla salute e all’ambiente - Riciblog

Cibo attento alla salute e all’ambiente

“Sappiamo che il nostro è un cibo particolare non adatto a tutti, ma noi i clienti ce li andiamo a cercare per fiere, mostre ed eventi. Come quelli legati al mondo dei birrifici artigianali. Ecco in quelle occasioni succede di dovere preparare anche dei piatti di carne a tradizione etnica. E recentemente ci siamo anche occupati dell’intero catering di un matrimonio”. Tutto all’insegna della semplicità, del colore, dell’armonia e del buon cibo.

Dietro alla cucina de LaRaminga c’è un pensiero etico che rispetta la salute e la natura. Per questo anche ciò che ruota intorno è in linea con questa filosofia. LaRaminga ha bandito la plastica usa e getta e i piatti, i bicchieri, le posate, le tovagliette sono tutti in materiale interamente biodegradabile.

Organic food d’ispirazione etnica

“I piatti che prepariamo prendono spunto da ricette internazionali e provengono spesso da molto lontano” spiega Elisa. Da lontano, lontano dove spesso sognano di andare loro, ma LaRaminga al contrario ha un ‘campo’ di movimento limitato, per il momento dal Nord al Centro Italia. “Anche se siamo dotati di un reparto frigo che durante il viaggio è alimentato da due pannelli solari montati sul tetto del furgone, cerchiamo di non spingerci mai oltre i cinquecento chilometri. Dobbiamo tenere di conto che con il furgone tutto si dilata e i tempi di percorrenza spesso raddoppiano”.

Pesto di foglie di carote: cibo green di strada - Riciblog  

Quelli di Elisa sono piatti curati e colorati, che sprigionano energia positiva. Gli scarti sono ridotti ai minimi termini e quando si può non si getta via niente. Come le foglie delle carote con cui Elisa prepara un ottimo pesto verde brillante. Di cui siamo riusciti a ‘rubare’ la ricetta.

Pesto con foglie di carote

Ingredienti

  • Foglie e gambi di un mazzo di carote Bio
  • 1 spicchio d’aglio
  • 40 gr a scelta tra pinoli, mandorle, anacardi o noci
  • 140 ml di olio extra vergine di oliva
  • Sale e pepe quanto basta

Preparazione

  • Puliamo le foglie e i gambi in abbondante acqua con l’aggiunta di qualche goccia di aceto
  • Asciughiamo bene ed eliminiamo i gambi più grossi che potrebbero presentarsi successivamente troppo fibrosi
  • Frulliamo in un mixer le foglie e i gambi più teneri, con lo spicchio d’aglio, i pinoli leggermente tostati (o l’altra frutta secca che avremo scelto) e l’olio EVO, fino ad ottenere un pesto liscio e omogeneo al quale aggiungeremo sale e pepe a proprio piacimento.

Come e quando consumare il pesto

Il pesto può essere consumato subito o conservato in frigo dentro ad un barattolo di vetro, ben chiuso e coperto di olio, per un periodo massimo di tre giorni. E’ ottimo per condire una pasta, un’insalata o del riso freddo o semplicemente spalmato su un crostino di pane.

E siccome questa ricetta sembrava ad Elisa troppo facile, per essere rappresentativa della sua cucina ci ha promesso che ci invierà a breve la sua ricetta delle ‘Polpette di melanzane e menta’. L’aspettiamo con impazienza!

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