Avete un albero di limoni in giardino? Vi hanno regalato dei limoni con la foglia? Consumateli come preferite - naturalmente - ma non buttate via le foglie. È bene sapere che, come il frutto, contengono un olio essenziale ricco di proprietà. Proprietà nutritive - a cominciare dalla vitamina C - e depurative. Cosa si può fare, quindi, con le foglie di limone? E’ semplice. Possono essere utilizzate in diversi modi. Per aromatizzare le pietanze, prevalentemente di carne o pesce, per preparare infusi o tisane e liquori. Possono essere usate fresche o essiccate, intere o sminuzzate. In ogni caso, va ricordato tassativamente, il loro uso è per aromatizzare, non per il consumo tout court.
Foglie di limone: un infuso piacevole dal gusto deciso
Si consuma preferibilmente caldo (non bollente), ma anche tiepido o freddo. Dipende dai gusti. In ogni caso il sapore deciso e leggermente aspro, eventualmente addolcito da una punta di miele, è quello che ci vuole per un dopo pranzo. O un dopocena. Non solo. L’infuso di foglie di limone è di grande aiuto quando il pasto è stato abbondante. Va detto che la foglia di limone può anche essere triturata e aggiunta al te da lasciare in infusione. In un caso come nell’altro, come detto, l’effetto che le sue proprietà esercitano oltre che digestivo è depurativo.
Ingredienti (per due tazze di infuso)
- 10 grammi di foglie (sette o otto foglie di media grandezza) di limone non trattato
- mezzo litro di acqua filtrata (o minerale naturale)
Preparazione
Lasciare le foglie in acqua tiepida e bicarbonato (un mezzo cucchiaino in un paio di litri d’acqua) il tempo necessario perché possano risultare ben pulite. Nel frattempo, portare a quasi a ebollizione (95°) mezzo litro d’acqua. Aggiungere le foglie e lasciare riposare una decina di minuti. Quindi filtrare e servire aggiungendo, se gradite, qualche goccia di limone fresco.
Consigli
Per ottenere un effetto digestivo molto efficace, si possono aggiungere all’infuso due foglie di alloro (anche questo precedentemente lasciato in ammollo con bicarbonato). Un cucchiaino di miele addolcirà il gusto dell’infuso, aggiungendo anche le proprietà mineralizzanti ed emollienti di questo prezioso ingrediente.
Liquore con foglie di limone. Quasi un limoncello
Il colore tira al verde, e il sapore è leggermente più amaro di quello del limoncello, liquore digestivo di solito gradito a molti dopo un pasto abbondante (e infatti è spesso ciò che viene offerto al ristorante dopo il dolce).
Ma è altrettanto piacevole e dalla funzione digestiva. Il valore aggiunto consiste anche nella possibilità di utilizzare le foglie dell’agrume, in ottica anti-spreco. Anche in questo caso, l’ideale è che queste provengano da pianta non trattata.
Ingredienti
500 ml acqua
500 ml alcool puro
250 g zucchero di canna
30 foglie di limone (circa
Preparazione
Le foglie vanno prima ben lavate (sempre facendo ricorso al bicarbonato che le depura da polvere ed eventuali sostanze inquinanti) e asciugate. Quindi messe a macerare nell’alcol in un barattolo con coperchio. Dopo una decina di giorni il risultato della macerazione va aggiunto allo sciroppo preparato facendo sobbollire solo qualche minuto l’acqua e lo zucchero in modo che quest’ultimo sia ben sciolto. Lasciare raffreddare e riposare per una giornata. Filtrare per imbottigliare. Quindi riporre in frigo.
Consigli
Il liquore alle bucce di limone può essere aromatizzato, a seconda dei gusti o del risultato che si vuole ottenere, inserendo (in misura minore) un altro ingrediente in fase di macerazione. Le già citate foglie d’alloro rafforzano l’aspetto digestivo, ma ci si può sbizzarrire. Lo zenzero anche, e rende il gusto del liquore un po’ piccante. La liquirizia è sempre digestiva, ma che tonica e per questo va aggiunta in piccola quantità.
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