I cachi sono un frutto spesso sottovalutato. Eppure possono essere considerati un vero e proprio dono dell’autunno. Dolci e morbidi sono squisiti e benefici per la salute, ricchi come sono di polifenoli e… C’è un ma: non tutti li amano a causa della consistenza vischiosa, condizione che si accentua quanto più il caco è maturo. Ecco perché è facile che quando diventano troppo maturi i cachi vengano accantonati e lasciati da parte. Non si pensi però di cestinarli!
In quel caso, i cachi maturi diventano un ingrediente preziosissimo in cucina. Non solo perchè il loro sapore dolce e intenso è perfetto per creare ricette golose e di recupero, evitando sprechi inutili. Ma anche perché alcune ricette - incluse quelle che illustriamo di seguito - sono veramente semplici e veloci da realizzare.
Cosa si può fare con i cachi maturi? Torta ai cachi maturi, budino e marmellata ai cachi maturi, le ricette che proponiamo, sono solo pochi esempi di come sia possibile trasformare questi frutti “troppo maturi” in dolci sorprendenti e versatili, offrendo nuove prospettive su un ingrediente stagionale spesso sottovalutato.
Senza contare che tute queste ricette hanno un valore aggiunto: offrono un contenuto responsabile e sostenibile alla vostra alimentazione.
Torta di cachi maturi
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo. I cachi quando diventano piuttosto maturi non sono assolutamente e nemmeno lontanamente uno scarto. Possono, invece, essere una risorsa estremamente preziosa in cucina per realizzare ottime e velocissime ricette. I dolci con i cachi maturi oltretutto, sono preparazioni che soddisfano l’occhio anche grazie alla colorazione del frutto. Se si ha del cioccolato avanzato, inoltre, la torta di cachi maturi può anche essere decorata con un effetto visivo ancora più gradevole (oltre che gustoso).
E’ veramente un peccato liberarsi di uno o più cachi “troppo” maturi: stiamo parlando i un frutto dalle molte proprietà benefiche. I cachi hanno infatti un ricco contenuto di vitamine e minerali, fibre e sostanze antiossidanti - la sola controindicazione, essendo molto dolci, è per i diabetici che non devono abusarne. Sono ideali per la preparazione di dolci, in particolare torte, senza necessità di aggiungere grandi quantità di zucchero raffinato e contribuendo a una cucina più sostenibile ed efficiente.
La torta di cachi maturi è semplice e veloce da realizzare ed è adatta a tutti. Essendo i cachi molto dolci, è possibile ridurre al minimo la quantità di zucchero da inserire nell’impatto. Una volta pronta è perfetta per la colazione o anche per una merenda.
Ingredienti necessari
- Cachi maturi, almeno un paio
- 3 uova
- 50 g di zucchero
- 60 ml di olio di semi
- 250 g di farina 00
- 16 g di lievito per dolci
- Cioccolato
Preparazione
- Separare la polpa dalla buccia e riporla in un contenitore dai bordi altri
- Frullare i cachi fino a ottenere una purea. Mettere da parte
- In una boule abbastanza ampia rompere le uova e amalgamare per prima cosa allo zucchero possibilmente servendosi di una frusta elettrica
- Aggiungere l’olio di semi, quindi la farina e il lievito. Mescolare con cura l’impasto perchè risulti morbido e senza grumi
- Aggiungere la purea di cachi e mescolare ulteriormente
- Versare l’impasto nella tortiera e mettere in forno preriscaldato a 180 gradi lasciando tra 30 e 40 minuti
- Una volta pronto, estrarre il dolce dal forno, lasciar raffreddare e guarnire a piacere utilizzando del cioccolato. In questo caso è molto utile il cioccolato al latte avanzato.
La torta di cachi maturi si conserva per qualche giorno, due o tre, meglio se in frigo. Prima di consumarla è consigliabile scaldarla nel forno a microonde o su una padella, per qualche minuto. E' ottima se guarnita con la marmellata dal sapore delicato (altrimenti sovrasta il gusto del caco).
Marmellata di cachi maturi
Quando i cachi avanzati che si hanno a disposizione sono in un certo numero, maturati tutti insieme, un buon modo di utilizzarli consiste nel preparare della marmellata. Un ottimo sistema per valorizzare un frutto naturalmente dolce con un breve disponibilità nel corso dell'anno. I cachi sono infatti reperibili per un mese o poco più nel corso dell'autunno.
Introvabile in commercio, la marmellata di cachi maturi consente di avere a disposizione il frutto arancione anche fuori stagione. Oltretutto, offre il vantaggio di poter essere conservata per un discreto periodo, naturalmente se confezionata secondo i dettami. Non solo: la marmellata di cachi maturi consente diversi utilizzi: a colazione - magari con pane e burro - a merenda - ad esempio mescolata a uno yogurt naturale - o anche come farcitura di una torta.
In questo particolare caso, inoltre, il frutto è talmente dolce che è possibile ridurre o addirittura omettere lo zucchero, in base ai gusti e anche alle necessità dietetiche. Si tenga presente, però, che riducendo o omettendo del tutto lo zucchero si accorciano i tempi di conservazione della preparazione.
La marmellata di cachi maturi si presta a moltissimi utilizzi. Come guarnizione di una torta o di una omelette confiture. Spalmata sul pane raffermo è ottima e adatta per la colazione.
Ingredienti necessari
- 2 o 3 cachi (per ottenere due barattoli piccoli di marmellata)
- 200 gr di zucchero
- 250 gr di mele
- 1 limone
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Preparazione
- Dopo aver lavato i barattoli in acqua e sapone, sterilizzarli insieme ai tappi in una casseruola piena di acqua portate a ebollizione e lasciando per 30 minuti. Estrarre e fare asciugare capovolti su un panno pulito.
- Dividere i cachi a metà, rimuovete i semi e il picciolo e, aiutandovi con un cucchiaio, prelevare la polpa raccogliendola in una casseruola. Aggiungere le mele a dadini e mescolate.
- Aggiungete lo zucchero, il succo di limone filtrato, i semi di vaniglia, mescolate e lasciate riposare per 30 minuti. Mettete sul fuoco e cuocere per 45 minuti a fuoco basso
- Durante la cottura mescolare e schiumare
- Passati i 45 minuti, spegnere e frullare con frullatore a immersione in modo da ottenere una crema
- Invasare nei barattoli e chiudere con i tappi. Lasciar raffreddare i barattoli capovolti
- La confettura di cachi è pronta e può essere conservata per circa 3 mesi. Una volta aperta conservare nel frigorifero e terminare nell’arco di qualche giorno
Budino con cachi maturi
Ecco un altro modo per utilizzare i cachi quando sono un po’ troppo maturi, con una consistenza che non apprezzate e - giustamente! - non volete buttarli nel cestino dell’umido. Aspettate, ne vale la pena.
Quella per preparare il budino di cachi maturi è infatti una ricetta fenomenale, velocissima, veramente buona e anche sana. Vi sarà estremamente utile tutte le volte che vorrete recuperare i frutti scartati proprio a causa della consistenza eccessivamente morbida. E vi consentirà di valorizzare un ingrediente stagionale percorrendo una strada innovativa, sostenibile e creativa in cucina. Il risultato oltretutto lo si raggiunge senza sforzo ed è scenografico.
Il budino con i cachi maturi è - va precisato - un piatto dal costo bassissimo: fa ricorso a pochi ingredienti (oltre ai cachi che volete risparmiare alla spazzatura) alcuni dei quali possono essere piccoli avanzi messi da parte in attesa di un utilizzo. Come la granella ottenuta da qualche nocciola rimasta, o noce, o mandorla, o tutte quante messe insieme e triturate al coltello e buttate nell’impasto. Come, anche, uno o due biscotti che non volete più consumare al mattino per contenere le calorie e che sono in dispensa “in cerca d’autore”.
Ecco quindi come trasformare qualche caco troppo maturo in un dessert semplice e veloce, evitando uno spreco ingiusto.
Ingredienti necessari
- 2 cachi
- 2 o tre cucchiai di cacao amaro
- 1 cucchiaio di semi di chia
- biscotti avanzati
- oppure granella di nocciole
Preparazione
- Con l'aiuto di un cucchiaio, staccare la polpa del caco dalla pelle e mettere in una boule dai bordi alti
- Frullare la polpa con un bamix sino a ottenere una crema
- Aggiungere il cacao e amalgamare bene
- Aggiungere i semi di chia e i biscotti avanzati precedentemente triturati o, in alternativa, la granella di nocciole mescolare
- Versare il composto ottenuto negli stampini, riporre in frigorifero per almeno un paio di ore prima di servire avendo ribaltato gli stampini ciascuno su un piattino. Il dolce non deve essere consumato freddo di frigo, quindi si preveda un'attesa di 10 minuti almeno. Può anche essere consumato al cucchiaio, direttamente dal contenitore nel quale è stato messo in frigo.