Come conservare la frutta? Come conservare la verdura? Sappiamo che il modo migliore per non sprecare è comprare solo ciò che si pensa di consumare per tempo. Ma capita di fare la spesa al mercato una volta alla settimana e quindi di acquistare in abbondanza per arrivare senza problemi sino al mercato successivo. Oppure può succedere di comprare una confezione ‘offerta famiglia’ con una quantità di ortaggi che supera di gran lunga il bisogno. Allora meglio ricorrere a piccoli trucchi e accortezze che possono prolungare la vita dei vegetali e migliorarne la durata, riducendo così gli sprechi. Vediamo quali sono.
Le verdure vanno riposte negli appositi cassetti o nel ripiano più basso. Dipende anche dalla loro tipologia. Ecco qualche esempio di verdura che si può tenere in frigo:
Ci sono ortaggi e frutti che è meglio tenere fuori dal frigo. Anche in questo caso servono alcuni accorgimenti. Certi ortaggi, ad esempio le cipolle o le patate, vanno tenuti al buio per evitare che germoglino. In alternativa si possono riporre in dispensa. In tutti i casi, bisogna evitare sempre la luce diretta del sole che può accelerare il processo di maturazione. Oltre alle accortezze appena descritte, serve però sempre anche una buona dose di buon senso. Se la frutta da tenere a temperatura ambiente è troppo matura, riponetela in frigo. Se, infine, la domanda è “come conservare la frutta secca”, la risposta è semplice: chiusa in contenitori ermetici, preferibilmente di vetro, ma fuori da frigo e lontana da fonti di calore.
Tra le verdure che si possono tenere fuori dal frigo:
Anche se la cosa migliore è consumare la verdura cotta appena cucinata, può succedere che ne rimanga. Per ridurre gli sprechi, mettetela in frigorifero dove dura uno o due giorni a seconda della tipologia. Per una corretta conservazione delle verdure cotte in frigo, si usano dei contenitori ermetici da posizionare nei ripiani centrali. Vanno bene sia quelli di plastica sia quelli di vetro. Questi ultimi sono particolarmente indicati nel caso si tratti di legumi, zuppe, vellutate o comunque di verdure sottoposte a cotture più lunghe. La durata è fino a tre giorni. Se infine, pensate di non consumare subito le verdure già cucinate, il freezer è sempre un ottimo alleato. Trasferite le verdure nei sacchetti o nei contenitori appositi e dureranno sino a tre mesi.
Pulire e tagliare la verdura richiede tempo. E se il tempo è poco, ci si può portare avanti con l’operazione in anticipo. Ma bisogna sapere come conservare le verdure già tagliate affinché mantengano il più possibile l’integrità. Mettete perciò la verdura in contenitori di plastica o di vetro e riponetela negli scomparti più alti del frigo oppure, una volta nei contenitori, coprite il tutto con carta da cucina prima bagnata e poi strizzata. Se, però, le verdure non vengono cotte nel giro di poche ore, meglio metterle nei sacchetti appositi e, quindi, nel congelatore. E la frutta? Come conservare la frutta già tagliata? Così come per la verdura, si può mettere in contenitori chiusi o coperta con la carta pellicolata. Infine, per evitare che la frutta annerisca, una buona soluzione è bagnarla con qualche goccia di limone o con acqua e limone prima di metterla via.
Come conservare correttamente la verdura e la frutta: in frigo o no?
Frutta e verdura, si sa, fanno bene alla salute e non possono mancare nella dieta quotidiana. I vegetali deperiscono però con facilità, rischiando di perdere la loro freschezza e le proprietà benefiche per il nostro organismo. E’ possibile conservare alcune verdure in frigorifero, così come, allo stesso modo, si può conservare la frutta, a patto però di sapere bene come organizzare il frigo. In alternativa, si possono preparare ottime ricette per diminuire lo spreco di cibo. Detto questo, ricordiamo che non tutte le verdure e non tutti i tipi di frutta vanno tenuti nel frigorifero. In alcuni casi, infatti, il freddo può fare più male che bene.Le verdure e la frutta da conservare in frigo
E’ importante tenere in considerazione alcune regolette se si vuole preservare più a lungo la freschezza dei vegetali riposti nel frigorifero. Dunque, come conservare frutta e verdura nel modo più ottimale possibile? Si consiglia di mettere gli ortaggi e la frutta nei sacchetti carta, capaci di ridurre l’umidità, rallentandone il deterioramento. E se proprio non si hanno i sacchetti di carta, si possono usare quelli di plastica ma, prima, vanno bucati in modo che eventuali condense possano evaporare. Oppure si avvolgono i vegetali in un canovaccio di tela o in carta assorbente.
Le verdure vanno riposte negli appositi cassetti o nel ripiano più basso. Dipende anche dalla loro tipologia. Ecco qualche esempio di verdura che si può tenere in frigo:
- Asparagi
- Broccoli
- Cavolfiori
- Cetrioli
- Insalata
- Melanzane
- Sedano
- Verdure a foglia larga (come nel caso del cavolo e della verza)
- Zucchine
- Albicocche
- Anguria
- Cachi
- Fichi
- Fragole
- Frutti di bosco
- Meloni
- Pesche
Verdure e frutta da conservare fuori dal frigo: quali sono?
Ci sono ortaggi e frutti che è meglio tenere fuori dal frigo. Anche in questo caso servono alcuni accorgimenti. Certi ortaggi, ad esempio le cipolle o le patate, vanno tenuti al buio per evitare che germoglino. In alternativa si possono riporre in dispensa. In tutti i casi, bisogna evitare sempre la luce diretta del sole che può accelerare il processo di maturazione. Oltre alle accortezze appena descritte, serve però sempre anche una buona dose di buon senso. Se la frutta da tenere a temperatura ambiente è troppo matura, riponetela in frigo. Se, infine, la domanda è “come conservare la frutta secca”, la risposta è semplice: chiusa in contenitori ermetici, preferibilmente di vetro, ma fuori da frigo e lontana da fonti di calore.
Tra le verdure che si possono tenere fuori dal frigo:
- Aglio
- Cipolla
- Patate
- Pomodori
- Rape
- Zucca
- Arance
- Banane
- Frutta esotica
- Kiwi
- Mandarini
- Mele
- Pere
- Pompelmi
Verdura già cotta: come conservarla al meglio
Anche se la cosa migliore è consumare la verdura cotta appena cucinata, può succedere che ne rimanga. Per ridurre gli sprechi, mettetela in frigorifero dove dura uno o due giorni a seconda della tipologia. Per una corretta conservazione delle verdure cotte in frigo, si usano dei contenitori ermetici da posizionare nei ripiani centrali. Vanno bene sia quelli di plastica sia quelli di vetro. Questi ultimi sono particolarmente indicati nel caso si tratti di legumi, zuppe, vellutate o comunque di verdure sottoposte a cotture più lunghe. La durata è fino a tre giorni. Se infine, pensate di non consumare subito le verdure già cucinate, il freezer è sempre un ottimo alleato. Trasferite le verdure nei sacchetti o nei contenitori appositi e dureranno sino a tre mesi.
Verdura e frutta già tagliata: come conservarle per ridurre gli sprechi
Pulire e tagliare la verdura richiede tempo. E se il tempo è poco, ci si può portare avanti con l’operazione in anticipo. Ma bisogna sapere come conservare le verdure già tagliate affinché mantengano il più possibile l’integrità. Mettete perciò la verdura in contenitori di plastica o di vetro e riponetela negli scomparti più alti del frigo oppure, una volta nei contenitori, coprite il tutto con carta da cucina prima bagnata e poi strizzata. Se, però, le verdure non vengono cotte nel giro di poche ore, meglio metterle nei sacchetti appositi e, quindi, nel congelatore. E la frutta? Come conservare la frutta già tagliata? Così come per la verdura, si può mettere in contenitori chiusi o coperta con la carta pellicolata. Infine, per evitare che la frutta annerisca, una buona soluzione è bagnarla con qualche goccia di limone o con acqua e limone prima di metterla via.
