Bucce di fichi d'India: 3 ricette per usarle in cucina in chiave golosa e antispreco

Bucce di fico d'india fritte - RiciblogE' settembre il mese dei fichi d'india. Frutti carnosi e particolarissimi che è facile trovare nelle regioni più calde, soprattutto in Sicilia.

Il loro bello è che non si butta via niente. Si mangiano sia la polpa, sia la buccia (il che significa non avere scarti!). Quest'ultima, in particolare, può essere usata in numerose ricette - dalle fritture una volta impanate, alle cotture in umido con diversi ingredienti e aromi.

I fichi d'india sono insomma un ingrediente particolarmente interessante per chi in cucina ha un occhio attento al riciclo degli scarti alimentari oltre che all'aspetto nutrizionale. Il ricco contenuto di minerali e vitamine, soprattutto vitamina C, potassio, calcio e carotenoidi, delle bucce del fico d'india lo rendono ancora più interessante. Provare per credere

 

Bucce di fico d’india fritte: una ricetta poco conosciuta

Bucce di fico d'india fritte - RiciblogLa scarsa diffusione del fico d'India, che come detto cresce in territorio molto assolati, quindi soprattutto nel sud dell'Italia, fa sì che siano scarse o nulle le nozioni su come cucinarlo. Tra tutte, la ricetta più semplice, e anche la più apprezzabile - perché adatta a tutti i palati e anche a diverse situazioni: l'aperitivo e il pasto - è la ricette delle bucce di fico d'india fritte.  

Ingredienti

  • Le bucce di quattro di fichi d’india (in tutto una ventina di strisce)
  • 1 uovo
  • 30 gr di farina
  • Bucce di fico d'india fritte - Riciblog30 gr di pan grattato
  • Olio evo, qb
  • Sale, pepe qb

Preparazione

Lavare fichi d'India in acqua e bicarbonato (1 cucchiaino in un paio di litri di acqua), spazzolandone la buccia per eliminare eventuali spine. Eliminare le due punte. Sbucciare cercando di mantenere integra la buccia. Mettere in acqua bollente e lasciar andare per 5 minuti. Una volta raffreddate, asciugare e passare nella farina, quindi nell'uovo sbattuto e a seguire nel pangrattato facendo in modo che questo aderisca bene a ogni buccia passata. Fare scaldare un dito di olio di semi di girasole in una padella di medie dimensioni, e friggere le bucce di fichi d'India su entrambi i lati sino a quando saranno dorate (ma non troppo). estrarre dalla padella con l'aiuto di una pinza e lasciar scolare dall'olio residuo in un piatto ricoperto di carta assorbente.

 

Fichi d’india sbucciati con cipolla in salsa agrodolce

Fichi d’india sbucciati con cipolla in salsa agrodolce - RiciblogUn contorno estivo, colorato e originale che si prepara velocemente e in semplicità. Si sposa con il pesce mediterraneo, la ricciola, ad esempio. Ma anche con un piatto a base di proteine vegetali come la farinata.  

Ingredienti

  • 4 fichi d'india sbucciati
  • 1 cipolla
  • Olio evo qb, sale fino qb, aceto bianco, 1 cucchiaio
  • Zucchero integrale 1/2 cucchiaino

Fichi d'india sbucciati con cipolla in salsa agrodolce - RiciblogPreparazione

Lavare bene i fichi d'india, tagliarli a liste, longitudinalmente, e poi a metà. Eliminare il torsolo nel caso in cui sia fibrosi, rimuoviamo per quanto possibile i semi. Quindi tagliamoli prima a listarelle e poi tagliamo ancora le listarelle a metà. In una padella antiaderente appassire la cipolla.

Quando questa si è ammorbidita, aggiungere il fico d'india. Amalgamare il tutto dopo aver aggiustato il sale. lasciare  cuocere con il coperchio per qualche minuto, mescolando di tanto in tanto.

Dopo 10 minuti, togliere il coperchio e aggiungere l’aceto e lo zucchero, preventivamente uniti, mescolando. Abbassare la fiamma, lascire cuocere per circa altri 10 minuti a fuoco basso. 

 

Mostarda di fichi d’india con la buccia

Fichi d’india sbucciati con cipolla in salsa agrodolce - RiciblogSe la spesa è stata abbondante rispetto alla ricetta in programma, come si utilizzano i fichi d'india in sovrappiù, prima che vadano a male? La risposta è: preparando la mostarda di fichi d'india. E' possibile prepararla conservando la buccia e una volta pronta, può essere consumata per diverse settimane. Rappresenta un ottimo jolly nelle cene con invitati.

Due i modi per consumare la mostarda di fichi d’india ha due  consumare in due modi: appena cotta come morbido dolce al cucchiaio spolverato con un po’ di cannella e granella di mandorle oppure lasciarla esposta al sole per 4/5 giorni, rigirandola sottosopra, per farla asciugare. In questo modo la mostarda potrà essere consumata anche dopo diverse settimane. 

Ingredienti

  • 1/2 kg di polpa di fichi d’india
  • 1/2 cucchiaino di cannella
  • 1 limone
  • 4 chiodi di garofano
  • Amido di mais
  • Granella di mandorle

Preparazione

Lavare i fichi d’india. Farli a pezzetti, metteteli in una pentola dai bordi alti insieme al succo di limonte, la cannella, i chiodi di garofano. Lasciar cuocere per 15 minuti. Spegnere il fuoco, lasciar raffreddare. Versare il composto in un setaccio e lasciar uscire tutto il liquido possibile. Tornare a far cuocere il tutto a fuoco basso fino riducendo il liquido rimasto.

Aggiungere l'amido di mais - passandolo al setaccio perché non si formino grumi. L'amido dovrebbe essere inserito nella misura di 10 grammi ogni decilitro di succo presente. A questo punto la consistenza del composto deve risultare più compatta e può essere distribuita negli stampini le cui pareti sono state nebulizzate con acqua. Lasciare asciugare per 24 ore, quindi esporre al sole per alcuni giorni (3 o 4) perché asciughi ulteriormente. 

 

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