Come fare i germogli in casa con gli avanzi

Se siamo in cerca di vitamine e sali minerali a basso costo i germogli sono la nostra soluzione. I germogli possono aiutarci a ‘riciclare’ quella manciata di semi che talvolta abbiamo a portata di mano ma che per inconsapevolezza non sappiamo cosa farne. 

Quante volte ci sarà capitato di avere poche lenticchie in fondo al barattolo o un avanzo di grano saraceno in una busta, dei semi di zucca, dei semi di girasole, o una manciata di piselli non più freschissimi. Tanti semi di ortaggi, legumi, cereali possono essere facilmente trasformati in germogli in poco tempo regalandoci una quantità enorme di vitamine.

Per darvi un’idea di quante sostanze nutritive possono fornirci i germogli vi riporto quanto scritto su InOrto a questo proposito: “Il germoglio migliora la composizione organolettica del seme. La vitamina C nel frumento aumenta del 600%. Tutte le vitamine del gruppo B aumentato in percentuali che vanno dal 50% al 100% e la vitamina B12, assente nella maggior parte dei semi è presente in quantità soddisfacente nei germogli. Il germoglio si configura così come uno straordinario laboratorio chimico che produce vitamine in elevate quantità”. 

I germogli sono dunque un’occasione imperdibile per fare il pieno di vitamine necessarie alla nostro benessere!

Germogli di grano saraceno - Riciblog  

Come ottenere germogli dai semi

Germogli di legumi nel piattoOttenere germogli dai nostri semi è piuttosto semplice basterà seguire con un po’ di attenzione pochi semplici accorgimenti.

  1. Prendiamo i semi e mettiamoli a bagno almeno sei ore. Scoliamoli, sciacquiamoli e riponiamoli nuovamente nel colino con sotto una piccola scodella o un piccolo piatto, oppure mettiamoli direttamente in un barattolo. Copriamoli, in ambedue i casi, con un piccolo telo inumidito e riponiamo il contenitore in un luogo buio o con poca luce. Creeremo così per i nostri semi il luogo adatto a germogliare.
  1. Nei giorni successivi sciacquiamo con delicatezza i semi 1/2 volte al giorno e riponiamoli nello stesso luogo, comportandoci come abbiamo già fatto in precedenza. Procediamo così fino a quando non vedremo spuntare i primi germogli.
  1. Una volta spuntati i germogli sono pronti per essere consumati. Starà a noi decidere il tipo di germoglio che vogliamo ottenere. Se corto e pallido, se più lungo e tendente al verde. Se vogliamo consumare dei germogli più verdi dovremo esporre i nostri germogli alla luce ma non al sole. In questo caso li disporremo aperti su un piatto o su un vassoio e, sempre sciacquandoli una volta al giorno, li porteremo al punto di germogliazione che desideriamo.
  1. Se invece vorremo ottenere dei germogli lunghi come dell’erbetta da potere tagliare, lo strato dei semi dovrà essere più spesso e dovremo mantenere quotidianamente umido lo strato dei semi, fino a quando non otterremo le foglioline da tagliare e unire alle nostre insalate.

Come impiegare i germogli in cucina

Insalata con germogli

I germogli sono facilissimi da consumare, basterà aggiungerli alle nostre insalate e condire. In questo caso non avremo chedare sfogo alla nostra fantasia: potremo unirli a delle verdure cotte o a delle verdure crude oppure ad ambedue mixando senza limiti.

 

I germogli completeranno le nostre insalate arricchendole ulteriormente di gusto e vitamine. Quanto al condimento anche in questo caso non avremo che l’imbarazzo della scelta, sarà il nostro gusto a guidarci: olio, soia, senape, maionese… Scateniamo la creatività e a ciascuno il suo germoglio!

 

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