Iniziative italiane e non per la sesta Giornata di consapevolezza sulle perdite e gli sprechi alimentari

La prossima Giornata internazionale di consapevolezza sulle perdite e gli sprechi alimentari (IDAFLW), la sesta edizione, sarà come da cinque anni a questa parte il 29 settembre. E’ organizzata congiuntamente dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e dal Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP). L’obiettivo: sensibilizzare l'opinione pubblica relativamente al problema e le possibili soluzioni a tutti i livelli, promuovere sforzi globali e azioni collettive per raggiungere l'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 12.3. Obiettivo che mira a dimezzare lo spreco alimentare globale pro capite a livello di vendita al dettaglio e di consumo entro il 2030 e a ridurre le perdite alimentari lungo le filiere di produzione e approvvigionamento alimentare.

Secondo la FAO, ogni anno vengono sprecate nel mondo oltre 1,5 miliardi di tonnellate di cibo – un terzo del cibo prodotto nel mondo – per un valore economico che arriva a 1.200 miliardi di dollari. Le famiglie rappresentano il 60% dello spreco alimentare globale (UNEP, 2024).

In Italia, le iniziative di Spreco Zero: il nuovo Rapporto dedicato agli sprechi alimentari in Italia

La Giornata internazionale di consapevolezza sulle perdite e gli sprechi alimentari è celebrata ogni anno sia in ambito europeo sia nazionale. Nel nostro Paese, a ridosso di quella data, Spreco Zero - campagna permanente di sensibilizzazione nazionale sul tema dello spreco alimentare promossa da Last Minute Market (impresa sociale spin off accreditato dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna) in partnership con il Ministero dell’Ambiente e i progetti Reduce e 60 Sei Zero - presenterà in anteprima i dati del nuovo Rapporto dedicato agli sprechi alimentari in Italia. L'appuntamento è alle 10 nello Spazio Europa, sede della Rappresentanza della Commissione Europea e del Parlamento Europeo, via IV Novembre 149 a Roma.

A stilare il rapporto è come sempre l'Osservatorio Internazionale Waste Watcher-Campagna Spreco Zero, avviato nel 2013, su elaborazioni DISTAL-Università di Bologna e Ipsos. L'edizione 2025 sarà attualizzata attraverso uno speciale focus. Cercherà di capire se, come e quanto i drammatici conflitti internazionali in atto e la crisi climatica influiscono sulle nostre abitudini di approvvigionamento, fruizione e gestione del cibo, così come sulla nostra attitudine a coltivare, o meno, buone pratiche di sviluppo sostenibile.

Andrea Segre Spreco Zero - RiciblogAndrea Segré, "è giunto il momento di intraprendere azioni urgenti"

“Accogliere l’innovazione e promuovere approcci di economia circolare nei sistemi agroalimentari per prevenire, ridurre, riutilizzare e riqualificare le perdite e gli sprechi - spiega il Direttore scientifico dell’Osservatorio Waste Watcher International, e fondatore di Last Minute Market, Andrea Segrè (foto) - è anche un incentivo per offrire nuove opportunità di lavoro, generando benefici finanziari per una vasta gamma di stakeholder. È giunto il momento per tutti – produttori, investitori, aziende e stakeholder della filiera, per la società civile e le istituzioni pubbliche, per il mondo della ricerca – di intraprendere azioni urgenti per ampliare e rafforzare l’impegno, individuale e collettivo, finalizzato alla riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari. Prevenire e ridurre gli sprechi alimentari non solo riduce le emissioni di metano, ma riduce anche l’uso di risorse (come terra, acqua ed energia) necessarie per la produzione alimentare: è, sostanzialmente, la soluzione climatica più conveniente e realizzabile (Project Drawdown).

Alla presentazione - che potrà essere seguito in diretta dal canale YouTube della Campagna Spreco Zero - sono previsti gli interventi di rappresentanti della FAO, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, di Confcommercio, Federalimentare, Agrinsieme, Natura Nuova, Emil Banca, Unitec, Fruttagel, Italia Zuccheri Coprob, Conad, Camst, Fipe e di Conai.

Filippo Lamantia testimonial dell'edizione 2025 del Premio Vivere a spreco zero

In quella stessa giornata, ma nel pomeriggio, saranno ufficialmente presentati e premiati i vincitori 2025 di alcune categorie strategiche per lo sviluppo sostenibile della 13ma edizione del Premio Vivere a spreco zero. L'iniziativa ha debuttato nel 2012 con l'obiettivo di valorizzare le migliori buone pratiche nell’ambito del contrasto allo spreco di alimenti, acqua, energia, della prevenzione dei rifiuti, degli acquisti verdi nella pubblica amministrazione, della mobilità sostenibile, della riduzione del consumo di suolo, dell’uso efficiente delle risorse naturali, dell’educazione alimentare e alla sostenibilità. 

Lo chef Filippo Lamantia sarà testimonial di questa edizione del Premio. In passato lo hanno preceduto il disegnatore e vignettista Francesco Tullio Altan, gli artisti Giobbe Covatta e Neri Marcorè, l’attrice, autrice e conduttrice Tv Veronica Pivetti, il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, la divulgatrice scientifica Eliana Liotta e lo psicologo, scrittore e giornalista Massimo Cirri, l’insegnante e scrittore Andrea Maggi, la Chef Cristina Bowerman.

Lo Sprecometro e le altre novità in fatto di contrasto allo spreco alimentare

Nella giornata, sono in programma anche altri momenti di rilievo a cominciare da un focus sulle novità dell’app Sprecometro, progettato per contenere gli sprechi nel quotidiano e - come novità - un panel dedicato al progetto Food is Never Waste, guidato dall’Università di Bologna e da CIHEAM Bari nell’ambito della Food Coalition – l’iniziativa globale guidata dalla FAO e promossa dal Governo Italiano – con il sostegno della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. L’obiettivo in questo caso è aiutare i Paesi target  - Albania, Egitto e Tunisia - a sviluppare strategie locali per prevenire e ridurre perdite e sprechi alimentari, attraverso un approccio integrato, partecipativo e adattato ai contesti nazionali.

 

Eventi online per la Commissione Europea e per la FAO

Insieme per l'educazione alimentare nelle scuole di Roma - RiciblogA livello internazionale, la Commissione Europea e l'ufficio FAO di Bruxelles ospiteranno un evento online, intitolato "Webinar IDAFLW 2025: il potere delle partnership – guidare la riduzione degli sprechi alimentari attraverso accordi volontari", proprio il 29 settembre dalle 14:00 alle 15:30 CEST. Questo webinar metterà in luce il ruolo fondamentale che gli accordi volontari svolgono nel promuovere la collaborazione e promuovere la riduzione degli sprechi alimentari, condividendo spunti pratici ed esplorando come le parti interessate possono avviare o rafforzare i propri accordi volontari.

Mentre la FAO terrà un evento virtuale globale al quale è possibile iscriversi dal suo sito (https://fao.zoom.us/webinar/register/WN_fA3FbNNiThmj2atPmjBynQ#/registration) con l’obiettivo di stimolare l'espansione e il rafforzamento degli sforzi delle parti interessate per ridurre le perdite e gli sprechi alimentari, come elemento fondamentale per garantire un futuro alimentare sostenibile per tutti.

L’organismo internazionale ha tra l’altro aggiornato la sua guida “Get involved”, giunta alla sesta edizione e scaricabile dal suo sito.

Ed ha recentemente lanciato, a Roma, la  campagna congiunta FAO-Roma Capitale "Insieme per l'educazione alimentare nelle scuole di Roma", presso la "Sala della Lupa" in Campidoglio a Roma. Uno sforzo congiunto per promuovere l'educazione alimentare in tutte le scuole comunali della città, concentrandosi su temi che riguardano gli sprechi alimentari oltre che su quelli relativi alle diete sane e la sicurezza alimentare (nella foto, a sinistra, il direttore generale FAO Qu Dongyu e a destra Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma).

 

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