Olio, in una app la rivoluzione del cibo

Sarà capitato anche a voi di dover partire per qualche settimana e, poco prima di chiudervi la porta alle spalle, accorgervi di avere nel frigorifero alimenti ancora buoni ma che non potete portarvi dietro. La stessa cosa è successa alla signora Tessa Cook che, nel giorno di un suo trasloco, si è resa conto di avere ancora nel frigorifero tanto cibo buono ma che avrebbe dovuto buttare. Perciò, ha messo le vivande in una borsa ed è uscita con l’intenzione di donarle ai vicini di casa. Purtroppo non c’era nessuno. E’ stato in quel momento che nella testa della signora Cook si è accesa una lampadina: trovare un modo che potesse mettere in contatto chi aveva del cibo da regalare, negozianti e bar compresi, e chi quel cibo avrebbe potuto prenderlo. Un’idea che a molti è parsa inizialmente un po’ balzana, tranne che a Saasha Celestial-One, un’amica americana di vecchia data di Tessa. Scarica l'app gratuita Olio per condividere il cibo con chi vuoi - Riciblog E’ così che è nata ‘Olio’, una app gratuita che mette in contatto le persone che non vogliono gettare via il cibo ma condividerlo con chi lo vuole. Per rendere disponibile gli alimenti, basta fotografarli, postare le immagini nella app con una breve descrizione, specificando dove e quando si può ritirare. Chi invece il cibo lo cerca, può consultare l’elenco degli alimenti resi disponibili, magari dai vicini di casa o da qualche negozio di zona. Oggi, Tessa e Saasha, le ideatrici di quella che loro definiscono la ‘rivoluzione del cibo’ sono rispettivamente presidente e direttrice di Olio. E, nel frattempo, l’impresa è cresciuta. Dopo una prima fase pilota a Nord di Londra, la app è stata lanciata in tutta la Gran Bretagna agli inizi del 2016 per poi varcare i confini. “Attualmente – fa sapere Benjamin Bell, responsabile Comunicazione di Olio – la app conta più di 250mila utenti registrati e può essere utilizzata in tutto il mondo. Stiamo vedendo che la condivisione ha coinvolto, tra gli altri, Paesi come la Svezia, la Finlandia, gli Stati Uniti e la Russia. Olio sta crescendo a livello internazionale grazie ai nostri 13mila volontari che, con grande passione, hanno contribuito alla diffusione di Olio nel mondo, coinvolgendo le comunità locali e firmando iniziative di collaborazione con i negozi e con i bar che vogliono unirsi alla nostra rivoluzione di condivisione del cibo”. E in Italia? “Chiunque in Italia voglia vedere Olio attivo nella sua città – conclude Bell – non deve far altro che inviare una e-mail all’indirizzo volunteer@olioex.com”. Tutto molto semplice.
Gianni says

Bell’idea Castiglia, complimenti!

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