Nei ristoranti Old Wild West gli avanzi si portano a casa nella Save bag di Cuki

A quanto ammonta lo spreco alimentare nel settore della ristorazione commerciale e collettiva, e quanto vale in termini economici? Un’indagine svolta da Politecnico di Milano e Fondazione Banco Alimentare Onlus ha stimato che sia intorno a 185 mila tonnellate per un valore anno di circa  2,6 miliardi di euro (“Surplus Food Management Against Food Waste. Il recupero delle eccedenze alimentari. Dalle parole ai fatti”).   Anche da questi spaventosi numeri danno origine a iniziative aziendali sempre più numerose contro lo spreco alimentare. Proprio come Save Bag, lanciato sette anni fa da Cuki in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Onlus. Ad oggi il progetto ha raccolto l’adesione di oltre 1000 ristoranti oltre alle Osterie Slowfood e i ristoranti della catena Eataly. A questi si è aggiunta la catena di burger&steak house Old Wild West di proprietà di Cigierre, Compagnia Generale Ristorazione. I suoi 180 ristoranti disseminati nel paese hanno adottato la Save Bag per i clienti che vorranno portare via il cibo che non hanno consumato al ristorante, ben conservato, rispettandone il valore e la qualità, per condividerlo con altri in un secondo momento.  Da tempo Cuki è impegnata sul fronte della responsabilità sociale, offrendo i propri contenitori per la protezione, trasporto e conservazione degli alimenti a sostegno del Progetto Siticibo del Banco Alimentare: “Con il progetto Cuki Save the Food - spiega Carlo Bertolino, direttore marketing della Divisione Largo Consumo di Cuki Cofresco - in sette anni abbiamo potuto destinare a enti caritativi impegnati a offrire pasti agli indigenti state oltre tre milioni di porzioni di cibo non consumato dalle mense aziendali, scolastiche e ospedaliere, unitamente ad alimenti freschi, frutta e pane”. La catena Old Wild West non è l’unica nuova acquisizione al progetto di Cuki. anche gli altri marchi che fanno parte del Gruppo Cigierre, Compagnia Generale Ristorazione SpA - America Graffiti, Wiener Haus, Pizzikotto e Shi’s con altri 120 punti vendita circa - seguiranno la stessa politica. Il Gruppo serve oltre 22 milioni di coperti all’anno a una clientela costituita prevalentemente da giovani e famiglie con bambini quella che frequenta i punti vendita dei suoi marchi: “E’ doveroso responsabilizzare le nuove generazioni sul valore del cibo, soprattutto al ristorante - fa sapere Paolo Radi, direttore commerciale e sviluppo del Gruppo Cigierre. E aggiunge un elemento -: d’ora in poi, tutte le tovagliette utilizzate nelle catene Old Wild West, America Graffiti, Wiener Haus, Pizzikotto e Shi’s, riporteranno un messaggio che stimola il cliente a portare con sé il cibo non consumato. L’invito giungerà sempre anche dai nostri addetti alla sala che hanno colto con grande entusiasmo questo progetto”. Quest’ultima iniziativa servirà a sensibilizzare e incoraggiare i consumatori a impegnarsi in prima persona e per far sì che il cibo non finisca inutilmente nella spazzatura. Dalla ricerca “Doggy Bag, a chi?” che Cuki ha commissionato per dare un perimetro al tema dello spreco alimentare analizzando le abitudini degli italiani fuori casa è infatti risultato che nel 40% dei casi gli Italiani al ristorante avanzano porzioni di cibo che purtroppo viene destinato alla discarica. In presenza di bambini il dato aumenta toccando il 59%. Ancor peggio: quasi il 58% degli intervistati prova vergogna nel chiedere al cameriere un contenitore per portare via il cibo non consumato. 

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